Malta storica, non solo località marittima di vacanze estive: le isole maltesi racchiudono un enorme patrimonio storico che inizia da alcuni millenni avanti Cristo fino ad arrivare ai giorni nostri.
Musei, ville, case e palazzi di unico splendore, siti archeologici, ipogei, forti e antiche prigioni: Malta regala emozioni per tutti i gusti, per chi ama la storia, per chi vuol scoprire il passato di queste isole, per chi, semplicemente, vuole arricchire la propria cultura.
Il Museo Wignacourt
Questo museo storico è situato accanto alla chiesa parrocchiale di San Paolo di Rabat. Fu il Gran Maestro Aloph de Wignacourt, agli inizi del XVII secolo, a commissionare l’edificio come residenza dei Cappellani dei Cavalieri di Malta.
L’edificio originale fu completato soltanto nel 1749 e divenne museo in tempi recenti, nel 1981, poi rinnovato e riportato al suo splendore originario nel 2012.
Il luogo su cui è stato eretto il Museo ha un profondo significato religioso, poiché nel 60 d.C., nella sottostante grotta, San Paolo fondò la prima comunità cristiana dell’isola. Al di sotto si trovano anche numerose e labirintiche catacombe romane e, scendendo ancor più in profondità, un sistema di rifugi scavati durante l’ultima guerra.
Cosa vedere al Museo Wignacourt
Al piano superiore troverai un’ampia galleria d’arte che conserva opere di vari maestri europei della pittura, quali Antoine Fayray, Francesco Zahra, Giuseppe Cali. E inoltre paramenti storici ricamati, cimeli, sculture, argenteria dei secoli XVII e XIX, monete, mappe e libri rari.
Al pian terreno c’è uno spazioso cortile, che può essere usato dagli artisti come laboratorio, e una caffetteria. Il museo ha anche una cappella barocca usata dai Cappellani dei Cavalieri di Malta.
Orario d’apertura del Museo Wignacourt
Il museo è aperto tutti i giorni dalle ore 9.30 alle 17.00. Si trova in College Street a Rabat.
Palazzo Falson
Questo storico palazzo è stato aperto a Medina come museo nel 2007, dopo esser stato restaurato. L’intero edificio attraversa diverse epoche storiche: il piano terra è del XIII secolo, con muri spessi e archi e finestre a lancetta. Vi furono poi modifiche nel XV secolo, con l’aggiunta di un piano.
Nel cortile, considerato uno dei più belli dell’isola, c’è una fontana decorata e una scala in stile siculo-rinascimentale.
Gli oggetti in mostra in questo palazzo-museo non sono esposti in teche come ci si potrebbe aspettare, ma come in un luogo veramente vissuto, con posate d’argento sulla tavola e le tante fotografie di Gollcher nello studio e la cucina e le altre stanze arredate.
Nel Palazzo si possono ammirare antichi mobili francesi, dipinti barocchi, gioielli, collezioni particolari.
Orario d’apertura del Palazzo Falson
Il Palazzo è aperto da martedì a domenica dalle ore 10.00 alle 17.00 (l’ultimo ingresso è alle 16.00). È chiuso il lunedì e nelle feste di Natale, Capodanno, Venerdì Santo, Domenica di Pasqua. Il Palazzo si trova a Villegaignon Street, Triq IL Villegaignon, Medina.
Casa Bernard
È un palazzo del XVI secolo, restaurato di recente. Non si tratta di un museo come il Palazzo Falson, bensì di una casa privata con vari stili architettonici. Era inizialmente una torre d’avvistamento medievale, eretta su fondamenta romane, poi trasformata in un edificio a due piani nella metà del XVI secolo, con modifiche barocche avvenute in seguito. Archi romani si trovano comunque nella cantina, una parte della quale è usata oggi come cappella privata.
Nella casa, dopo l’atrio con volta a botte, si possono visitare la cappella, tre salotti, la sala da pranzo, la biblioteca, la camera da letto principale con mobili e quadri e oggetti d’arte.
Casa Bernard deve il suo nome al dott. Salvatore Bernard, di origine francese, che nel 1723 fu medico personale del Gran Maestro di Malta e visse nella casa.
Orario d’apertura di Casa Bernard
È possibile visitare la casa tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle 16.00. Altre visite al di fuori dell’orario possono essere organizzate la sera e la domenica mattina per gruppi di 5 persone minimo. La casa è situata al 46 di Triq San Pawl, Ir-Rabat.
Villa Bologna
Villa Bologna è una splendida casa di campagna privata che risale al XVIII secolo. Fu costruita nel 1745 da Fabrizio Grech, che la realizzò come regalo di nozze per la figlia Maria Theresa Grech che sposava Nicola Perdicomati Bologna (da qui il nome di Villa Bologna).
Cosa vedere a Villa Bologna
- All’esterno della villa:
La facciata anteriore: la facciata principale della villa, con sculture, con alcuni elementi tipici del barocco maltese. - L’elaborata facciata barocca laterale: molto diversa rispetto a quella anteriore.
- La facciata posteriore: affaccia sul giardino e sullo stagno dei delfini, la facciata è stata ampliata negli anni ’20.
- Il balcone barocco anteriore: realizzato con una pietra simile a quella del Palazzo Selmun a Mellieha.
- Le finestre: si passa dallo stile barocco di quelle a terra al neoclassico di quelle dei piani superiori.
- I leoni: furono sottratti durante una festa negli anni ’50, per ricomparire l’anno successivo. Furono persino visti a Hong Kong da un amico di famiglia, che ne chiese la restituzione. Ora sono cementati a terra.
I Giardini di Villa Bologna
I giardini hanno attraversato due fasi nella loro realizzazione, tanto che sono ora divisi in un giardino vecchio e in un giardino nuovo. Il vecchio è un giardino barocco, realizzato accanto all’edificio nel XVIII secolo. Un documento mostra la data del 1747.
Racchiudono una vasta varietà arborea e floreale, con statue attorno alla fontana dedicate alle 4 stagioni. Due statue che raffigurano Antonio e Cleopatra si trovano invece alla porta barocca. C’erano anche le statue di Bacco e Pan, ma furono danneggiate e sono in attesa di restauro.
Fu Lady Strickland ad aggiungere il giardino nuovo negli anni ’20, con nuove fontane, stagni, orti e agrumeti.
Orario d’apertura di Villa Bologna
La villa è aperta alle visite dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 17.00 e il sabato dalle ore 9.00 alle 13.00. È situata a metà strada fra La Valletta e Medina, nel villaggio di Attard.
Il Palazzo dell’Inquisitore
Fu il Gran Maestro a offrire a Mons. Pietro Dusina (inquisitore generale e delegato apostolico delle isole maltesi), nel 1574, il palazzo, all’epoca inutilizzato, come sua residenza. I successivi 62 inquisitori apportarono varie modifiche, finché fu trasformato in un palazzo romano.
L’edificio fu costruito a partire dal 1530 e servì inizialmente come tribunale civile, chiamato Castellania. Dal 1574, quando divenne residenza dell’inquisitore, fu chiamato Palazzo del Sant’Officio.
Cosa vedere nel Palazzo dell’Inquisitore
Il palazzo ospita il Museo di Etnografia, che pone attenzione all’influsso della religione nella cultura maltese. C’è poi una mostra permanente sull’Inquisizione a Malta.
Sono aperti al pubblico i vari locali del palazzo, come la camera da letto degli inquisitori, la cantina, il cortile, il cortile della prigione e le sue celle, la sala del tribunale, quella delle guardie carcerarie e una stanza delle torture.
Fra gli oggetti più caratteristici si possono ammirare il costume dell’Inquisitore, un cappello magico che reca un incantesimo in arabo, fogli magici musulmani e documenti giudiziari dell’Inquisizione, fra cui il caso di 40 streghe del 1625.
Orario d’apertura del Palazzo dell’Inquisitore
Il Palazzo è aperto tutti i giorni dal lunedì alla domenica dalle ore 9.00 alle 17.00 (ultima entrata alle ore 16.30). Resta chiuso nei giorni 24, 25 e 31 dicembre, il 1° gennaio e il Venerdì Santo. Il Palazzo si trova in Main Gate Street, a Vittoriosa.
L’Antica Prigione
Questa prigione è stata utilizzata a partire dalla metà del XVI secolo fino all’inizio del XX. È a Gozo, di fronte alla Piazza della Cattedrale e vicino alle Corti di Giustizia. La prigione è un complesso carcerario formato da due sezioni: un atrio, usato come cella comune nel XIX secolo, e un blocco a sé con sei celle individuali.
Sulle pareti si notano i graffiti eseguiti dai detenuti: disegni di stelle, navi, croci e scritte con nomi e date. Furono incarcerati anche dei nobili, da parte dei Cavalieri di San Giovanni. Fra i prigionieri vi fu anche Fra Jean Parisot de La Valette, che divenne poi Gran Maestro di Malta.
Orario d’apertura dell’Antica Prigione
Si può visitare dal lunedì alla domenica dalle ore 9.00 alle 17.00 (ultima entrata alle ore 16.30). la Prigione resta chiusa nei giorni 24, 25 e 31 dicembre, il 1° gennaio e il Venerdì Santo. Si trova a Cathedral Square, The Citadel, Victoria, Rabat.
Il Palazzo del Gran Maestro
Nel cuore della capitale maltese si trova questo palazzo divenuto Patrimonio Mondiale dell’Umanità, uno dei primi edifici costruiti a La Valletta. Il Gran Maestro Fra Pietro del Monte, alla fine del XVI secolo, commissionò il Palazzo, che nei secoli successivi, fino alla metà del XVIII secolo, fu ampliato e abbellito.
All’interno è custodita una collezione di 5000 armature tra il XVI e il XVIII secolo (in origine erano 25.000) e in più altre armi, fra cui moschetti, pistole, balestre e spade.
È possibile visitare cinque camere negli Appartamenti di Stato, anche se occasionalmente potrebbero essere chiuse. Il lungo Corridoio dell’Armeria è decorato con trompe l’oeil, ritratti, stemmi, scene di battaglie e porta alla Sala del Consiglio.
Oltre il corridoio c’è la Sala degli Ambasciatori, dove il Gran Maestro riceve visitatori importanti e dove il presidente maltese accoglie ancora inviati stranieri. Qui ci sono i ritratti di Luigi XIV, Luigi XV e Luigi XVI, dell’imperatrice russa Caterina Magno e di numerosi Gran Maestri.
Cosa trovare nel Palazzo del Gran Maestro
- L’unico set degli arazzi Gobelins completo al mondo, del XVIII secolo.
- Una galleria di ritratti dei sovrani maltesi a partire dai Cavalieri di San Giovanni fino a oggi.
- Dipinti illusionistici a soffitto del barocco, del tardo XVIII secolo.
- Il dipinto di Matteo Perez d’Aleccio che narra in modo completo il Grande Assedio del 1565.
Orario d’apertura del Palazzo del Gran Maestro
Il Palazzo è visitabile dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 16.30 (l’ultimo ingresso è alle 16.00) e il sabato e la domenica dalle ore 9.00 alle 16.30 (ultimo ingresso come sopra). Resta chiuso nei giorni 24, 25 e 31 dicembre, 1 gennaio e Venerdì Santo. Il Palazzo si trova a Grandmasters Palace, Palace Square, La Valletta.
Fort Rinella
L’unico forte storico di Malta aperto al pubblico, fu costruito a Newcastle da Sir William George Armstrong nel 1878 per il gigantesco cannone Armstrong da 100 tonnellate lungo 11 metri, il più grande cannone ad avancarica realizzato.
Fu costruito con pianta pentagonale irregolare e circondato da un profondo fossato. Presenta una struttura sotterranea e un piano terra con gli alloggi dei soldati e le camere dei macchinari.
Nel Forte è possibile avere visite guidate, inoltre ci sono diverse rievocazioni storiche, uno spettacolo cinematografico sulla storia del forte e sul cannone e una mostra sull’esercito della regina Vittoria dal 1837 al 1901.
Il Forte custodisce inoltre 3000 oggetti d’epoca, da armi originali a uniformi ad attrezzature storiche.
Orario d’apertura del Fort Rinella
Il Forte è aperto tutti i giorni (eccetto il lunedì, Natale, Capodanno, Venerdì Santo e Pasqua) dalle ore 10.00 alle 17.00. Si trova in Saint Rocco Road, a Kalkara.
L’ipogeo di Ħal Saflieni
È un sito archeologico dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, risale al Neolitco e fu scoperto nel 1902. Si tratta di un complesso ben conservato di catacombe scavate nella roccia, con passaggi e scale su tre livelli. Al Museo Nazionale di Archeologia a La Valletta sono custoditi alcuni reperti ritrovati nell’Ipogeo.
I reperti più antichi rinvenuti risalgono al 4000 a.C. L’intero complesso fu usato per parecchi secoli, fino al 2500 a.C.
Nel livello più alto c’è una grande cavità con camere di sepoltura ai lati, una porta conduce al livello intermedio con pitture murali in ocra rossa. Il livello più profondo dell’Ipogeo è conosciuto come il “Santo dei Santi”.
Il sito merita una visita poiché rappresenta la testimonianza di una cultura ormai scomparsa. I suoi dipinti murali sono i più antichi delle isole maltesi.
Orario d’apertura dell’ipogeo di Ħal Saflieni
L’Ipogeo è aperto dal lunedì alla domenica dalle ore 9.00 alle 16.00. Ogni giorno si svolgono otto visite guidate perché per motivi di conservazione c’è un limite di 10 visitatori ogni ora. Il sito si trova in Burial Street, a Paola.
I templi di Hagar Qim
I templi preistorici di Hagar Qim sono un altro sito classificato dall’UNESCO. È un sito archeologico megalitico sulla costa meridionale di Malta, che fu scoperto nel 1839, e risale a un periodo compreso fra il 3600 a.C. e il 3200 a.C.
La facciata è formata da due pietre verticali a sostegno di un architrave. Le tre camere interne non hanno una disposizione simmetrica e ogni camera rappresentava un singolo luogo di culto. Il megalite più grande è lungo oltre 7 metri e pesa quasi 20 tonnellate. Nel sito sono stati trovati piccoli massi che furono usati per posizionare i megaliti.
Al Museo Archeologico di La Valletta sono conservati alcuni manufatti rinvenuti nel sito.
A 500 metri dai templi di Hagar Qim c’è un altro sito archeologico, il tempio di Mnajdra, incastonato in una conca sopra le scogliere meridionali.
Orario d’apertura dei templi di Hagar Qim
Il sito è aperto dal lunedì alla domenica dalle ore 9.00 alle 17.00 (ultimo ingresso alle 16.30). resta chiuso nei giorni 24, 25 e 31 dicembre, 1 gennaio e Venerdì Santo. Si trova a Triq Hagar Qim, Qrendi.