Marzamemi

Marzamemi è una frazione marinara del comune di Pachino da cui dista circa 2 km, è inoltre situata a 20 km da Noto, capitale del barocco. Si trova in provincia di Siracusa.

Storia

Il borgo è nato attorno all’approdo, poi divenuto porto da pesca, e si è sviluppato grazie a quest’ultima attività, molto praticata ancor oggi, dotandosi anche di una Tonnara, tra le più importanti della Sicilia.

Tonnara di Marzamemi
Carlomorino, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

La tonnara di Marzamemi risale al tempo della dominazione degli arabi in Sicilia. Nel 1630 venne venduta dal proprietario al Principe di Villadorata. I Villadorata potenziarono i fabbricati della tonnara portando da Avola e da Siracusa degli abili carpentieri, che poi rimasero residenti a Marzamemi.
Nel 1752 costruirono il palazzo e la chiesa della tonnara, e le casette dei marinai.
Nel 1912 fu costruito a Marzamemi uno stabilimento di lavorazione del tonno salato e in seguito del tonno sottolio. La pesca della tonnara fu abbondante fino al dopoguerra. A Marzamemi si effettuavano due mattanze ogni giorno: una al mattino ed una nel primo pomeriggio. “La camperia era lo stabilimento conserviero addossato alla loggia ed al palazzo del Principe, i ruderi del quale, delimitati dalla Via Jonica, dalla via Marzamemi e dalla via Letizia, sono riconoscibili per l’alto fumaiolo quadrilatero (ora a rischio di crollo). In origine i fumaioli erano due, ma il più maestoso crollò nel 1943 in seguito ai bombardamenti aerei della seconda guerra mondiale. Lo stabilimento nell’ultimo periodo funzionava per conto dell’industria per la conservazione del pesce di Angelo Parodi di Genova. Addetti alla lavorazione erano specialisti genovesi (come per le altre tonnare della zona) come genovese ne era il direttore, per il quale nell’ambito dello stabilimento stesso fu costruito un alloggio al primo piano. Le scatolette di diverse dimensioni, prodotte a Marzamemi, venivano commercializzate con il marchio di fabbrica “AP Angelo Parodi Genova – Tonno all’olio puro di oliva – Lavorazione sul posto di pesca”. Lo stabilimento, che chiuse nel 1926 per mancanza di materia prima, risorse nel 1937 per opera della nobile signorina Preziosa dei Baroni Bruno di Belmonte di Ispica. La tonnara chiuse definitivamente nel 1969”.(fonte testo citato di Salvo Sorbello)

fotovideomike from Italia (Michele Ponzio, @michele_ponzio), CC BY-SA 2.0, attraverso Wikimedia Commons

Attività

Marzamemi possiede una bella spiaggia: negli ultimi anni, ha puntato sul turismo, offrendo la possibilità di numerosi approdi attrezzati per imbarcazioni da diporto. In estate, la popolazione aumenta notevolmente, grazie anche agli insediamenti residenziali sorti nei pressi del borgo antico.
Nel primo lunedì di agosto dopo il Ferragosto, si festeggia san Francesco di Paola, con una processione di barche, cuccagna a mare e una regata.
Nel 1993 il borgo storico è stato utilizzato come location dal regista Gabriele Salvatores per il film Sud, con protagonisti gli attori Silvio Orlando, Claudio Bisio e Francesca Neri. Film contenenti scene girate a Marzamemi sono Kaos dei fratelli Taviani, I Malavoglia di Pasquale Scimeca, L’uomo delle stelle di Giuseppe Tornatore, Mario e il mago di Klaus Maria Brandauer, Oltremare di Nello Correale, Cuore Scatenato di Gianluca Sodaro, Tra due mondi di Fabio Conversi, oltre alle serie televisive Il Commissario Montalbano e Blindati di Claudio Fragasso, e a programmi televisivi come Linea Verde, Geo&Geo, Sereno Variabile, Pianeta Mare, Lineablu (fonte testo citato di Salvo Sorbello).
Dal 2000 Marzamemi ospita il Festival del Cinema di Frontiera.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto